Quest'anno, causa Covid-19 , l'invio delle comunicazioni che l'amministratore condominiale è tenuto ad inviare all'Agenzia delle Entrate relative alle spese detraibili è stata rinviata al 31/03. La scadenza originaria era infatti il 28/02.
E sono tanti i casi in cui si debba fare tale comunicazione: in ordine di frequenza gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, riqualificazione energetica, antisismici ma anche, una delle ultime invigore, di sistemazione del verde.
Per effettuare la comunicazione è necessario elaborare un file con software appositi che però non generano automaticamente una stampa dei dati inviati, peraltro mancanti anche nella successiva ricevuta che l'amministratore preleva, elaborato il file inviato, dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Per Peccato, a mio avviso una grave mancanza. In conseguenza l'amministratore invierà una comunicazione a ciascun condomino in forma libera, quindi non esiste alcun modello o facsimile, che la utilizzerà in sede di compilazione dell'Unico o del 730 non precompilato.
Ma forse questo testimonia anche l'importanza che viene data a tale comunicazione. E mi spiego:
in caso di omesso o tardivo invio della comunicazione da parte dell’amministratore di condominio, i singoli condòmini non perdono il diritto di beneficiare delle detrazioni fiscali, in quanto la comunicazione è soltanto funzionale alla precompilazione delle dichiarazioni.
Sono però previste sanzioni a carico dell'amministratore inadempiente.
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