Che la piscina in condominio sia fonte di litigi è inevitabile. A maggior ragione, oltreche' un obbligo di legge, è necessario regolamentare questo servizio condominiale.
Le piscine devono essere dotate di un regolamento interno, fu l'imposizione visibile e conoscibile da parte degli utenti, redatto dal responsabile dell'impianto, per disciplinare il rapporto tra condominio ed utenti (condomini ed ospiti) in riferimento ad aspetti igienici e di comportamento.
Le indicazioni minime del regolamento di uso della piscina sono le seguenti:
Le responsabilità civili e penali in caso di incidenti a persone estranee condominio, ricadono sul titolare dell'impianto, ovvero sull'amministratore. Con una delibera dell'assemblea ogni condomino può assumersi la responsabilità dei propri ospiti, limitando così la responsabilità degli altri condomini.
Le piscine devono essere dotate di un regolamento interno, fu l'imposizione visibile e conoscibile da parte degli utenti, redatto dal responsabile dell'impianto, per disciplinare il rapporto tra condominio ed utenti (condomini ed ospiti) in riferimento ad aspetti igienici e di comportamento.
Le indicazioni minime del regolamento di uso della piscina sono le seguenti:
- periodo di accesso ed orario
- obbligo di doccia e di pediluvio prima di bagnarsi
- profondita' dell'acqua ed eventuali punti a profondità ridotta
- divieto di effettuare tuffi (se non in presenza di strutture adeguate)
- raccomandazione di non bagnarsi a meno di tre ore dal passo
- divieto di ingresso ai minori di 12 anni se non accompagnati da maggiorenni
- segnalazione della presenza o assenza del servizio di assistenza bagnanti
- ubicazione dei servizi igienici
Le responsabilità civili e penali in caso di incidenti a persone estranee condominio, ricadono sul titolare dell'impianto, ovvero sull'amministratore. Con una delibera dell'assemblea ogni condomino può assumersi la responsabilità dei propri ospiti, limitando così la responsabilità degli altri condomini.
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