🔹 Quando la detrazione edilizia si trasferisce all’erede?
✔ La detrazione fiscale per interventi edilizi (recupero edilizio, riqualificazione energetica, Superbonus, Sismabonus, Bonus Facciate) può essere trasferita agli eredi se:
L’immobile è stato oggetto di lavori agevolati.
Ci sono quote residue di detrazione non ancora fruite.
❌ Eccezione: Il Bonus Barriere Architettoniche (75%) non è trasferibile (Circ. Agenzia Entrate 26/06/2023 n. 17).
🔹 Chi può fruire della detrazione?
✔ Il diritto spetta a chi possedeva l’immobile al 31 dicembre dell’anno di riferimento (Guida Agenzia Entrate maggio 2024).
✔ In caso di decesso, gli eredi possono subentrare solo se mantengono la detenzione materiale e diretta dell’immobile.
🔹 Condizioni per il trasferimento agli eredi
✔ Detenzione diretta e continuativa:
L’erede deve avere il possesso effettivo dell’immobile tutto l’anno.
Se l’immobile è affittato o in comodato, perde il diritto alla detrazione.
✔ Se ci sono più eredi:
Solo chi detiene materialmente l’immobile può beneficiare della detrazione (gli altri eredi no).
❌ Casi di esclusione:
Coniuge superstite che rinuncia all’eredità (mantiene solo il diritto di abitazione → non è erede).
Nuda proprietà vs. usufrutto:
Se l’erede ha solo la nuda proprietà (e un terzo ha l’usufrutto), perde la detrazione.
L’usufruttuario non è erede, quindi non può fruirne.
🔹 Perché questa limitazione?
❓ La ratio della norma non è chiara:
I proprietari possono detrarre anche se affittano l’immobile.
Gli eredi, invece, perdono il diritto se non lo detengono direttamente.
📌 Fonti:
Circ. Agenzia Entrate 26/06/2023 n. 17
Guida Agenzia Entrate maggio 2024
Risposta a interpello 22/12/2022 n. 594
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